Data e Orario
23 Settembre 2025 - 10:00 / 13:00 (3 ore - 3 crediti C7 Bis)
*Il webinar sarà registrato e fruibile anche successivamente alle date di svolgimento; pertanto coloro che non potessero essere disponibili nella data indicata nel Programma potranno fruirlo anche in un secondo momento
Moderatore
Dott. Nicola Tonveronachi, Dottore commercialista e Revisore legale, Consulente e Formatore Amministrazioni, Enti, Società ed Aziende pubbliche nelle materie amministrativo-contabili, tributarie e fiscali, Professore a contratto al Master EAP presso il Dipartimento Economia e Management dell’Università di Pisa, Pubblicista
Docenti
Dott. Roberto Camporesi, Dottore Commercialista, Revisore legale, Esperto in società a partecipazione pubblica
Dott. Ulderico Izzo, Dirigente amministrativo del Settore sanitario, Revisore legale, Docente esperto per la P.A. locale di Società, Enti ed Aziende pubbliche
Programma
Le società pubbliche – distinzione fra società in house e imprese pubbliche
• Lo scopo di lucro ed il fine pubblico
• I soci pubblici committenti in house
• I soci pubblici che non affidano servizi
La fallibilità delle società pubbliche
• L’art. 12 del Tuspp
• Le novità del CCI: la procedura negoziata della composizione della crisi
La specifica disciplina del Tuspp
• L’art. 6 e gli adeguati assetti
• L’art. 6 e la relazione sul governo societario ai fini della prevenzione “del rischio di crisi aziendale”
• L’interpretazione del CNDCEC del marzo 2019 (Relazione sul governo societario contenente programma di valutazione del rischio di crisi aziendale)
Il CCI e gli indicatori (prima della sua riforma)
• L’abrogato art. 13 (excursus storico)
• L’interpretazione del CNDCEC sugli indicatori (Crisi d’impresa e indici di allerta 20/10/2019)
• L’intervento del MEF alla ricerca degli indicatori per le società pubbliche
Il nuovo art. 3 comma 3 del CCI: verifiche pre-crisi
• Gli strumenti
• Le verifiche
Il CCI dopo la riforma
• Il rischio di crisi: la c.s. pre-crisi
• La crisi e l’art. 2 comma 1 lett. a) del CCI
• La continuità aziendale
• L’insolvenza
Il rapporto fra disciplina Tuspp ed il CCI riformato
• Alle società pubbliche si applica il CCI
• Il rapporto di “specie” a “genere”
• L’interpretazione dell’Osservatorio della Finanza del giugno 2023: scatta la crisi obblighi ex art. 14 Tuspp
I piani di recovery
• Piano di risanamento e piano di ristrutturazione aziendale nell’art. 14 del Tuspp
• L’intervento del socio pubblico ex art. 14 comma 4
• L’intervento del socio pubblico ex art. 14 comma 5 (divieto soccorso finanziario)
Riflessi sul bilancio del socio pubblico degli interventi finanziari attraverso i piani di recovery ex art. 14
• La copertura delle perdite (ricapitalizzazione) e art. 21 del Tuspp
• Il finanziamento delle perdite attraverso debiti fuori bilancio riconducibili ex art. 194 Tuel
• Aspetti particolari dell’intervento del socio pubblico nei concordati in continuità (non liquidatori)
Crisi di società pubbliche e liquidazione
• La liquidazione di società come azione di razionalizzazione ex art. 20 c. 2 Tuspp: problemi aperti
• L’intervento del socio pubblico nella liquidazione di società pubbliche
Insolvenza e perdita del capitale
La responsabilità del socio pubblico ex art. 2497 cod. civ.
• Direzione e coordinamento: aspetti che configurano un abuso
• Direzione e coordinamento aspetti che non configurano abuso
• Le holding pubbliche
Somministrazione test di verifica
Prezzi
€ 65,00 + Iva * - a partecipante
€ 50,00 + Iva * - a partecipante - Per i clienti dei servizi di Consulenza e Formazione continua Centro Studi Enti Locali
* per gli Enti Locali esente Iva ex art. 10, Dpr. n. 633/72, così come modificato dall’art. 4 della Legge n. 537/93), in tal caso sono a carico dell’Ente € 2,00 quale recupero spese di bollo su importi esenti
L’evento è in corso di accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili (tramite Odcec di Firenze) ed è in corso di validazione presso la Direzione centrale Finanza locale del Ministero dell’Interno ai fini dei Cf ex Dm. n. 23/2012.
3 crediti formativi validi per l’anno 2025 sia ai fini dell’inserimento, sia ai fini del mantenimento dell’iscrizione per coloro che sono già iscritti, nel Registro dei Revisori degli Enti Locali.
Al termine del corso verrà sottoposto ai partecipanti il TEST DI VERIFICA (con 5 domande a risposta multipla, secondo le modalità stabilite dal Ministero dell’Interno). Il superamento del test sarà considerato tale con la risposta positiva al 75% dei quesiti.
Il corso è valido per il riconoscimento dei crediti formativi C7bis fino al 30.11.2025 |